CANGIARI Primavera Estate 2014
CANGIARI, primo marchio eco-etico di fascia alta presenta, in anteprima, la nuova collezione Primavera Estate 2014 nella rassegna AltaRomaAltaModa, sabato 6 luglio alle ore 19 (Sala Baglivi - Complesso Monumentale Santo Spirito in Saxia), in collaborazione con Altaroma e Uman Foundation.
La sfilata di Roma segna il debutto dello stilista Paulo Melim Andersson del team di Martin Margiela, già creative director di Chloé e design director di Marni.
I capi realizzati sono una danza di colori, profumi e suoni che prendono vita da acqua, aria e sabbia e che prendono vita sulla pelle di una creatura che si appropria della sua essenza, lasciandosi guidare dai suoi valori. In un'armonia di senso e di grazia.
Le linee, fluide e ariose come una brezza marina sono valorizzate dal lino, dal cotone e dalle sete biologiche tessuti a mano nei telai della tradizione calabrese. La leggerezza diventa assoluta nell'innovativo tessuto artigianale, ottenuto con battitura delicata, che gioca con le trasparenze per creare un effetto tulle. Preziose anche le stampe, con fantasie ispirate alle trame del telaio e le calzature artigianali ecologiche, con inserti di ciottoli in ceramica raku.
Petali, giada bionda, mare, mezzanotte, pompei sono gemme di colore, sensazioni e sapori in tinte accese o pastello.
“In questa collezione l'innovazione stilistica si armonizza con le potenzialità espressive della tessitura a mano di CANGIARI. Le stoffe biologiche realizzate dalle nostre artigiane dimostrano come etica e alta qualità siano il binomio del futuro”, afferma Vincenzo Linarello, presidente di Goel, il gruppo di imprese sociali al quale fa capo CANGIARI.
CANGIARI è, infatti, artigianalità. I capi sono realizzati e rifiniti con criteri artigianali nei laboratori della Locride con esclusivi tessuti realizzati al telaio a mano dalle donne calabresi che hanno ridato vita alla nobile tradizione della tessitura, propria
della cultura grecanica e bizantina.
E’ sostenibilità ambientale. I prodotti sono realizzati con filati, tessuti e colorazioni bio.
E’ etica. La filiera di produzione è totalmente made in Italy ed è costituita dalle cooperative sociali del Gruppo Goel che ha, come missione primaria il cambiamento della Calabria, operando sul campo per la liberazione e il riscatto delle comunità locali dalla ‘ndrangheta.
Perché: “L’etica non può più accontentarsi di essere solo giusta, ma deve diventare efficace”.